Sbiancamento Dentale
Dr. Ivan Toselli
E’ un trattamento cosmetico molto diffuso in ambito odontoiatrico. Ci aiuta a migliorare le caratteristiche estetiche dei denti attraverso un aumento della luminosità e una diminuzione della cromia.
Questo trattamento consiste nell’eliminazione di pigmentazioni esogene intrinseche della struttura dentale, cioè quelle macchie che non possono essere eliminate con una semplice seduta di igiene professionale.
Macchie accumulatesi durante l’arco della vita attraverso la dieta con l’assunzione di cibi pigmentanti come caffè, the, cioccolata, vino ecc.; abitudini viziate come può essere il fumo e l’avanzare dell’età con l’inevitabile assottigliamento dello smalto dentale e il successivo incremento della dentina sottostante.
L’agente sbiancante utilizzato nel trattamento può variare a seconda dei casi in: perossido di idrogeno (in concentrazioni che vanno dal 20 al 40%), perossido di carbammide (dal 10 al 45%) e perborato di sodio. Il processo sbiancante si esplica attraverso la liberazione da parte del gel a base di perossidi, di molecole di ossigeno e radicali che vanno a “rompere” i doppi legami carbonio delle macchie ovvero quei legami che le rendono visibili ai nostri occhi, scindendoli in legami semplici, incolori.
Esistono 2 modalità di sbiancamento:
- Tattamento ambulatoriale: effettuato in studio alla poltrona, con la supervisione di un professionista.
- Trattamento domiciliare: eseguito direttamente a casa dal paziente attraverso marcherine personalizzate.
Lo possono fare tutti?
Il trattamento sbiancante risponde ad alcuni criteri di esclusione come ad esempio la presenza di carie, placca e tartaro, situazioni che in questo caso necessitano di una risoluzione preventiva.
Qualora il paziente decida di sottoporsi al trattamento, si rende necessaria una visita di controllo ed una seduta di igiene professionale.
Quanto dura il risultato?
Il risultato dello sbiancamento è soggettivo, in quanto dipende dallo stile di vita e dalla dieta del paziente. La necessità di ritrattamento può variare da 1 a 3 anni.
E’ sicuro? Ha effetti collaterali?
Secondo recenti studi e letteratura decennale si è dimostrato che la maggior parte dei prodotti sbiancanti professionali contenenti perossidi non hanno effetti sulla morfologia, la chimica, la micro durezza e l’ultrastruttura di smalto e dentina.
La Food and Drugs Administration definisce il perossido di carbammide un mero agente cosmetico limitando le richiesta dei test e le disposizioni d’uso ai relativi prodotti che lo contengono, segno inequivocabile di assoluta sicurezza e biocompatibilità nei confronti dei tessuti duri del dente.
L’unico effetto collaterale che può insorgere è l’aumento transitorio lieve/moderato della sensibilità dentale che può durare da poche ore ad un massimo di 2 giorni.