Parodontologia
Dr. Francesco Bernardelli
La terapia chirurgica parodontale costituisce un elemento aggiuntivo alla terapia meccanica non chirurgica, ed ha come finalità il ripristino di una morfologia gengivale, ossea e dentale atta a facilitare l’igiene orale domiciliare.
Essa agisce sugli esiti della malattia parodontale ed avviene, in termini temporali, dopo la terapia meccanica, la quale deve assicurare una completa risoluzione del quadro infiammatorio.
I risultati che deve garantire la terapia chirurgica sono: la riduzione della profondità di sondaggio (tasche) con modificazioni del livello di attacco clinico e la recessione del margine gengivale.
Esistono diverse tecniche chirurgiche:
– La chirurgia per accesso, che non è altro che l’apertura della gengiva e la strumentazione meccanica a cielo aperto della superficie radicolare.
– La chirurgica resettiva, che mira ad eliminare fisicamente la tasca attraverso la resezione di tessuti molli e duri e la creazione di una nuova architettura ossea e gengivale.
– La chirurgia rigenerativa, che si può applicare solo in determinate situazioni, attraverso la quale ottenere un guadagno di tessuto di supporto.
– La chirurgia plastica parodontale, finalizzata alla correzioni delle alterazioni dei tessuti molli; l’esempio classico è la copertura radicolare di un dente che presenta una recessione gengivale.