Parodontologia
Dr. Francesco Bernardelli
La malattia parodontale è una patologia multifattoriale che vede nella presenza dei batteri un elemento necessario ma non sufficiente al suo sviluppo.
Tale patologia è la conseguenza dell’interazione tra microorganismi patogeni, fattori genetici, risposte immunitaria dell’ospite, fattori ambientali locali (come ad esempio igiene orale, fumo di sigaretta) e fattori sistemici (diabete).
Essa colpisce il parodonto rappresentato dalla gengiva dal legamento parodontale dal cemento radicolare e dall’osso alveolare un insieme di strutture che sostengono il dente.
Rappresenta una patologia cronica ad elevata incidenza essendo presente nel 30-40% della popolazione italiana e in forme gravi nel 10-15% in linea con le medie europee.
Esistono diverse forme:
la gengivite è una malattia infiammatoria reversibile che colpisce i tessuti superficiali limitandosi alla gengiva. La parodontite è una malattia irreversibile che colpisce i tessuti profondi e si manifesta con aumento della profondità del solco gengivale che identifica le tasche parodontali, la perdita di attacco clinico, il riassorbimento osseo.
La malattia parodontale si accompagna ad una sintomatologia limitata e quindi può insorgere e progredire in maniera silente. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi regolarmente a visite di controllo in cui il professionista è in grado di porre diagnosi precoce evitando l’insorgenza di sintomi tipici della malattia avanzata, quale la mobilità dentale.
Solitamente i principali segnali che possono far sospettare la presenza della malattia: gengive arrossate che sanguinano spazzolando i denti o spontaneamente, presenza di gengive retratte diffuse a tutta la bocca o su alcuni denti.